ICT4CITIZEN è un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentato sui FAR gestiti dal MIUR, D.D. 391/Ric del 05/07/2012, Smart Cities and Communities and Social Innovation e WeSmart si configura come fornitore di servizi di Ricerca & Sviluppo.
Il fabbisogno alla base di ICT4CITIZEN è legato all’evoluzione che sta caratterizzando l’attuale scenario dell’informazione e dell’interazione via web che sta profondamente modificando l’approccio del settore pubblico alla rete. I siti istituzionali non costituiscono più il principale punto di accesso alle informazioni; sempre più spesso i cittadini cercano sul web la soluzione ai propri problemi, si informano attraverso reti di relazioni. In questo scenario, gli spazi di social networking rappresentano una grande opportunità per le Pubbliche Amministrazioni (PA), non solo per informare e comunicare in maniera efficace ma anche per costruire una relazione di fiducia e monitorare il livello di soddisfazione dei cittadini. La PA manca di un sistema informativo smart capace di supportare tutti i processi che coinvolgono il singolo Cittadino, dove esso possa presentare ogni possibile richiesta ed avere nell’immediatezza risposte, basate su casi storicizzati.
Il progetto ICT4CITIZEN vuole fornire una soluzione a tali problematiche, focalizzandosi su una particolare PA, il Comune. La proposta progettuale, vuole rispondere al bisogno urgente di stabilire sistemi efficienti che forniscano strumenti efficaci, sicuri e user friendly, metodologie e meccanismi di supporto per assicurare lo scambio efficiente di informazioni tra Cittadino e Comune. Il sistema previsto, web based, sarà concepito per integrarsi e fornire valore aggiunto agli attuali portali web di cui i comuni dispongono. Il sistema contemplerà tre moduli, complementari e dialoganti fra loro, progettati col fine di coprire, con completezza funzionale, i processi informativi e democratici che possono avvenire fra Cittadino e Comune. Il primo modulo sarà progettato per gestire tutte le attività dell’e-democracy, ovvero la forma di democrazia diretta in cui vengono utilizzate le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) all’interno dei processi democratici. Verranno implementati strumenti quali newsletter, sms/mms pushing & pulling, domande in mailbox private con risposte pubbliche, mailing list, forum di dialogo tra cittadini e Comune, blog, chat a tema con amministratori locali, sondaggi, feed rss, user profiling e gestione documentale. La realizzazione del secondo modulo, invece, è finalizzata alla gestione del patrimonio informativo ed all’automatizzazione della procedura amministrativa, attraverso un innovativo approccio che prevede l’implementazione di un Knowledge Base System (KBS), tale da realizzare un sistema che aiuti gli utenti a governare la conoscenza, a scambiare e pubblicare informazioni, a gestire in modo semplice tutti i sistemi di comunicazione e risolvere in autonomia ogni procedura amministrativa, senza l’intervento di personale con competenze amministrative, attraverso una semplice interrogazione del KBS. A supporto dei due moduli, ne verrà implementato un terzo contenente una serie di strumenti collaborativi: probabilmente il più innovativo e per nulla sfruttato dai comuni è il wiki, ossia una collezione di documenti ipertestuali, i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che ne hanno accesso. Lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo. Dall’interazione dei tre moduli, si crea un circolo virtuoso sfociante in una vera e propria rete sociale: il social knowledge management, concetto da intendersi come una declinazione innovativa del Knowledge Management System.
Il risultato atteso di ICT4CITIZEN sarà quello di realizzare una rete sociale esperta a supporto dei processi informativi e democratici che coinvolgono il Cittadino ed il Comune, ossia uno strumento particolarmente utile nella PA per affrontare le riforme in corso e rispondere in modo rapido e flessibile alle sollecitazioni provenienti dai cittadini e sviluppare le capacità di governo strategico del territorio, dando vita a una nuova amministrazione capace di operare in base a criteri di efficacia, efficienza, trasparenza, economicità e democrazia.