VTG è un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentato sul POR Calabria FESR 2014-2020, Realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo, Linea 1.2.2 e WeSmart si configura come fornitore di servizi di Ricerca & Sviluppo.
VTG affonda le radici nelle rinnovate esigenze che governano il rapporto tra società e patrimonio culturale e naturale, vedendo in modo progressivo e irreversibile il tramonto della logica tassonomica e descrittiva a favore di dinamiche esperienziali, e di una cultura aprioristica dei valori estetici rispetto a istanze partecipative, soggettivizzanti e governate da una nuova “ingegneria dell’immaginazione”. A questo fenomeno si accompagna, anche come risultato delle potenzialità connettive offerte dai nuovi media personalizzati, una diffusa ansia di connettività sociale elettiva, la creazione di “tribù” esperienziali più o meno momentanee, governate da regole implicite di esibizione e controllo, che ritualizzano il consumo di esperienze proiettandone le linee di fuga in miti condivisi (estetici, di consumo, affabulatori, etc.).
La strategia di VTG è stata quella di pensare i luoghi depositari di risorse culturali e naturali come sistemi tematizzati ad elevata densità di informazione che necessitano di soluzioni integrate per evocare, rappresentare, trasmettere, gestire e personalizzare messaggi proiettivi e suggestivi, creando una efficace “intelligenza di ambiente” che sia funzionale alla missione esperienziale di ciascuna location. Pertanto, il proposito generale di VTG è stato di definire di metodologie e strumenti che consentissero di operare a più livelli sui luoghi depositari di risorse culturali e naturali, per poterli:
- comprendere, suscitare, disegnare, dotare di contenuti;
- infrastrutturare e dotare di servizi avanzati di “intelligenza di ambiente”;
- rendere sostenibili e funzionali a strategie di sviluppo del territorio.
VTG ha avuto come obiettivo quello di riscoprire, riappropriandosene, e facendoli vivere in prima persona in modo emozionante e partecipato, i miti culturali della tradizione (le grandi aree archeologiche, le città storiche, etc.). In parallelo si è dato vita, ingegnerizzando una capacità di suscitare miti e vicende culturali anche meno ovvi, ma così facilmente costruibili nel ricco tessuto storico della Calabria, a una nuova offerta di avventure culturali, sia ambientate nei luoghi fisici che ne sono cornice (i centri storici, i campi di battaglia, le aree di archeologia industriale, etc.), sia strutturate ex-novo in una nuova categoria di parchi tematici culturali. A questa area di esigenza VTG ha offerto risposta attraverso un approfondito ed originale lavoro sulla mitopoiesi dei fenomeni culturali, volta a strutturare una metodologia per comprendere e organizzare i fenomeni di cui sopra, e a produrre una serie di modelli aperti (templates) di possibili sviluppi dei miti culturali organizzati mediante schemi narratologici, da adattare ai casi volta per volta affrontati.